Immunodepressione durante la pandemia

 

 

Le tre associazioni di trapiantati d'Italia (ACTI, AITF e ANED) scrivono al Ministro della Salute una lettera per richiedere di considerare l'immunosoppressione (in un periodo di pandemia) come una malattia, tale da permettere a noi trapiantati, di ridurre il rischio di contagio da COVID-19, evitando di andare al lavoro.

La lettera è stata inviata il 10 marzo 2020 e si attende un esito alla richiesta.

Qui in allegato il documento firmato dal Presidente Nazionale ACTI Nevio Toneatto, dal Presidente Nazionale AITF Marco Borgogno e dal Presidente Nazionale ANED Giuseppe Vanacore.

Covid-19-Trapianti.pdf